Questo post va a celebrare una delle caratteristiche più potenti del Vero Sistema Operativo: la modalità testo. E con essa una serie di programmi, situazioni, espressioni che sulle prime sembrano arzigogoli usciti dalla lettura di una poesia di Marinetti con l’intento di capirci qualcosa…(metafora orrenda.Period.).
Dicevo: il mio PC di casa ormai stenta un po’. Tra scheda grafica obsoleta, poca ram, componenti vecchi, il MBR che è stato riscritto N volte con N molto grande…
Così nelle mie peregrinazioni circadiane tra distro e window-manager vari, ad una certa mi imbatto in una bella opzione dell’ultima Ubuntu: installa un sistema minimale. La procedura va avanti per una ventina di minuti e al termine
siamo noi soli davanti ad una linea di comando.
Memore di una sessione di ‘apt-cache search MSN’ che mi fece intravvedere ‘tmsnc – textbased (console) MSN client’, lo cercai, lo installai, e intorno alle 20 conversavo in modalità testo, con lista di contatti, modalità presente-assente-occupato-a pranzo ecc…, la possibilità di mostrare il brano in ascolto (ovviamente con mpg123…) e udite-udite, il messaggio personale!!!Con gli occhi gonfi di lacrime andavo su links per cercare adepti e li trovavo: nel sito del progetto ed in un interessante blog. Beccatevi pure uno screenshot del suddetto IM scattato da me (in modalità grafica, cmq).
Per finire questo post è stato composto con l’editor della riga di comando per eccellenza: Vi. Vi assicuro che dopo una sessione con questo editor riesco a suonare meglio il basso.
:wq!